Cartellonistica pubblicitaria: come promuovere al meglio il proprio brand

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La cartellonistica pubblicitaria continua ad essere uno dei principali strumenti per mettere in risalto la propria attività e promuoverne i servizi.

Quando si parla di cartelloni pubblicitari si pensa ad un sistema obsoleto con i quali eseguire una reclame. Qualcosa appartenente al passato, sostituita dalle nuove ed innovative forme di comunicazione. Non è propriamente così.

I cambiamenti apportati il web hanno rappresentato un toccasana per gli imprenditori, dai grandi proprietari di imprese ai piccoli commercianti e liberi professionisti. Nuove opportunità da poter utilizzare per promuovere al meglio un marchio, ottimizzando enormemente le possibilità di acquisire clienti.

Tuttavia non è consigliabile abbandonare in toto le strategie di comunicazione standard, come la cartellonistica pubblicitaria.

Cartellonistica pubblicitaria

I cartelloni pubblicitari sono un grande veicolo informativo, indispensabile sia per le grandi che piccole realtà imprenditoriali. Uno strumento tutt’ora valido, per nulla anacronistico, col quale poter avvicinare un numero di potenziali consumatori. Le ingenti dimensioni, abbinate ad una postazione strategica, garantiscono infatti un’ampia visibilità. Basti pensare alle strutture poste nelle medie grandi città, capaci di catalizzare l’attenzione di migliaia e migliaia persone.

Certamente non tutti saranno interessati al prodotto o servizio proposto, ma tra un numero di utenti X che visionano l’offerta la maggior parte di essi riuscirà a recepire il messaggio che viene veicolato.

Come realizzare un cartellone pubblicitario efficace

Nelle righe precedenti abbiamo osservato le potenzialità che può offrire la cartellonistica pubblicitaria. Allo stesso modo queste devono altresì essere gestite al meglio. Una deleteria organizzazione ha la facoltà di abbattere in maniera drastica gli effetti sperati del suo impiego.

Per tale motivo è opportuno integrare le strategie di marketing adoperate per il web, creando una sorte di connessione tra vecchie e nuove tecniche promozionali. Oltre ad attuare alcune utili direttive:

  • Affinità con il web marketing. Per la pubblicità destinata ad un pubblico online vengono attuate specifiche tecniche: scrittura persuasiva, interfaccia accattivante, invito all’’azione ecc. Tutti fattori pienamente integrabili all’interno della cartellonistica pubblicitaria. Un cartellone caratterizzato da una grafica che desta interesse e curiosità, con slogan e frasi ad effetto, ma pertinenti, riesce a veicolare un concetto in maniera più incisiva. In tal modo quei pochi secondi a disposizione, ossia il tempo intercorso tra la visione del cartellone da parte di un utente, vengono sfruttati appieno. La persona infatti terrà in mente con più facilità il prodotto / servizio promosso. In aiuto a ciò vi è la scelta dei colori. Uno sfondo chiaro, preferibilmente di colore bianco, può facilitare la visione dell’utente. Al contrario le frasi riportate con una cromatura più accesa sarebbe l’ideale;
  • Posizione. Questo è un punto cruciale. La postazione di un cartellone può fare davvero tanto. Tra le migliori soluzioni vi sono i quartieri cittadini interessati da un traffico intenso, sia di veicoli che pedoni. All’interno delle vetture infatti vengono facilmente visionati da chi non è interessato alla guida, ossia i passeggeri. Ancor meglio sarebbe sistemare le affissioni pubblicitarie all’interno delle città metropolitane, più trafficate. Ma ciò che può far la differenza è senza dubbio il semaforo. Quando è rosso incrementa il tempo a disposizione, nel quale che è dentro l’auto osserva l’ambiente circostante con maggiore durata.

cartellonistica pubblicitaria

A seguire riassumiamo un piccolo elenco con i migliori consigli per una cartellonistica pubblicitaria di successo:

  • Messaggi brevi e concisi:
  • Informazioni minime necessarie da inserire: nome del marchio, località dell’azienda ecc.;
  • Inserire un chiaro invito all’azione;
  • Grafica accattivante e non troppo invasiva;
  • Sfondi idonei su cui riporre il testo, ad esempio il bianco;
  • Icone e loghi facilmente riconoscibile al primo sguardo;
  • Postazioni di passaggio (semafori, centro cittadino, traffico intenso).

 

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Gianluca Gentile