Scopri l’impatto dei cambiamenti apportati dalla Directiva ómnibus. Analisi sulle modifiche al Codice del Consumo su saldi, vendite promozionali ed comercio electrónico
L’adeguamento della direttiva europea “Omnibus” ha portato importanti modifiche al Codice del Consumo in materia di saldi, vendite promozionali ed e-commerce. Questi cambiamenti, riportati nel Decreto Legislativo n. 26 del 7 marzo 2023 e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 66 del 18 marzo 2023, interessano soprattutto il settore della distribuzione commerciale della moda. Vediamoli insieme.
Cosa cambia con la direttiva Omnibus
Vediamo le principali novità relativi alla nuova direttiva Omnibus in ambito europeo:
- Regole più severe per le politiche di sconto
Le novità che influenzano maggiormente gli operatori del Settore Moda sono legate alla nuova regolamentazione delle politiche di sconto applicate a vendite straordinarie come saldi, promozioni, liquidazioni, sia nei punti vendita fisici che online. Gli annunci di riduzione del prezzo dovranno ora indicare il doppio prezzo: il prezzo scontato e il prezzo praticato nei 30 giorni precedenti. Questo garantirà che il prezzo di partenza dell’offerta sia veramente il prezzo più basso praticato nell’ultimo mese, evitando così manipolazioni ingannevoli del prezzo di base.
- Cosa cambia per gli sconti in percentuale?
La direttiva Omnibus non riguarda solo gli sconti “da-a”, ma si estende a tutte le tipologie di promozioni, inclusi gli sconti in percentuale. In tutti questi casi, si dovrà far riferimento al prezzo più basso praticato negli ultimi 30 giorni. Ad esempio, se un prodotto ha un prezzo di 100 euro, non sarà possibile aumentare questo prezzo a 120 euro per poi applicare uno sconto del 20% e ottenere un prezzo finale di 96 euro. Il prezzo finale dovrà essere di 80 euro, perché lo sconto dovrà essere applicato sulla cifra di 100 euro, il prezzo minore che l’articolo ha raggiunto negli ultimi 30 giorni.
- Le eccezioni alla regola e le sanzioni per le violazioni
Esistono alcune eccezioni all’obbligo di indicare il doppio prezzo, come nel caso di prodotti soggetti a deperibilità o prossimi alla data di scadenza, e per le vendite sottocosto. In caso di violazione delle nuove regole, le sanzioni amministrative pecuniarie varieranno da 516 € a 3.098 €. Tuttavia, in caso di azioni ingannevoli durante le vendite promozionali, le sanzioni potrebbero essere ancor più severe.
- Novità per l’e-commerce
Il nuovo Codice del consumo introduce importanti regolamenti per il settore dell’e-commerce. I gestori di e-commerce dovranno garantire che le recensioni dei prodotti provengano da soggetti che hanno effettivamente acquistato o utilizzato il prodotto o servizio recensito. Inoltre, dovranno rendere trasparente l’ordine delle risposte a una ricerca online di un prodotto, indicando chiaramente quali offerte siano il risultato di un accordo a pagamento.
E la direttiva Omnibus in Italia?
L’introduzione di cambiamenti nella direttiva Omnibus avrà un impatto significativo anche nel nostro paese, considerando che fa parte dell’Unione Europea.
Si tratta di un insieme di emendamenti e aggiornamenti normativi a diversi settori che avranno ripercussioni in diverse aree cruciali dell’economia e della legislazione italiana. Uno dei principali effetti riguarderà l’allineamento normativo con gli standard europei, che comporterà una maggiore armonizzazione delle norme italiane con quelle degli altri stati membri dell’UE. Ciò potrebbe facilitare la cooperazione transfrontaliera, stimolare gli scambi commerciali e semplificare le procedure burocratiche per le imprese italiane che operano all’interno del mercato unico europeo. Inoltre, potrebbe influenzare anche il quadro normativo nazionale riguardante questioni ambientali, sociali e dei diritti dei consumidores, portando a un rafforzamento delle politiche in linea con gli obiettivi comuni dell’UE.
Tuttavia, questi cambiamenti potrebbero anche comportare delle sfide per il sistema italiano, richiedendo adattamenti e riforme interne per garantire una piena aderenza alle nuove disposizioni europee.
Conclusiones
Le modifiche introdotte dalla direttiva Omnibus al Codice del Consumo segnano un passo importante verso una maggiore trasparenza e regolamentazione del settore commerciale. Le nuove regole richiederanno ai venditori di adottare politiche di sconto più rigorose e trasparenti, promuovendo così una concorrenza leale e proteggendo i diritti dei consumatori.
I Cambiamenti apportati rappresentano quindi una nuova fase nell’integrazione dell’Italia nell’UE e offrono opportunità di crescita e progresso, ma richiederanno un’attenta gestione e una stretta collaborazione tra le istituzioni nazionali e quelle europee.
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