Cos’è il rebranding e perché farlo?

Cos’è il rebranding? Quali sono i vantaggi di questo processo di cambiamento volto a rinnovare l’immagine della tua realtà imprenditoriale.

Quando pensiamo ad un’azienda molto famosa la prima cosa che ci viene in mente è sicuramente il marchio, ossia quel logo distintivo che la identifica agli occhi del pubblico. Ma di certo non è il solo elemento visivo che la contraddistingue. Pubblicità in tv, manifesti, slogan pubblicitari, sito web ecc. possono essere considerati quei biglietti da visita mostrati al potenziale cliente, il quale si farà un’idea immediata in base a cosa vede o a cosa legge.

In questi casi vi è tuttavia il rischio di trasmettere una sensazione di staticità e poco interesse, dovuta essenzialmente ad un look sempre uguale e mai rinnovato nel tempo. Per questo motivo un restyling del brand a 360 gradi rappresenta l’occasione ideale per restare al passo coi tempi e tornare ad incuriosire il consumatore. Ed è qui che entra in gioco il rebranding.

A cosa serve il rebranding

Per rebranding possiamo intendere quel processo finalizzato a cambiare il volto di un’azienda, in modo da renderla più visibile e attrattiva a chi la osserva dall’esterno. Tale strategia si basa principalmente sulla convinzione che la presenza sul mercato di un marchio sia legata anche alla qualità della propria immagine, e non solo su quella relativa alla merce o al servizio offerto al pubblico.

Questo nuovo modo di comunicare consente alle imprese di rinnovarsi nel corso degli anni e mettere maggiormente in risalto la propria offerta al target a cui fanno riferimento. Una sorta di rilancio con cui poter apparire più affascinanti ed attraenti nei confronti del pubblico, sia per quanto riguarda lo stile prettamente visivo che le parole usate per fini propagandistici all’interno di una qualsiasi reclame.

L’obiettivo infatti è quello di migliorare il modo in cui il mercato percepisce un determinato brand, portando ad un cospicuo aumento dei profitti che andrà di pari passo con la reputazione dell’azienda. Ovviamente non si tratta di alterare completamente la fisionomia della tua immagine aziendale, ma semplicemente adattarla alle necessità del momento storico nel quale ti trovi, senza il pericolo di apparire antiquato e fuori dal mondo

Perché farlo?

L’attività di rebranding, come potrai ben immaginare, prevede alcuni passaggi.  Prima si procede alla revisione degli stessi contenuti della società o del prodotto in questione che possono sembrare démodé. Successivamente bisognerà ricreare un nuovo logo, una nuova identità visiva, un nuovo slogan e soprattutto rinnovare la propria pagina web. Queste azioni, svolte come abbiamo appena detto per cambiare l’aspetto di un’azienda, permetterà di avere più appeal verso i consumatori sul territorio nazionale ed internazionale. Ciò significa ueancheananche migliorare l’efficacia commerciale con l’uso di nuovi mezzi di comunicazione mai adoperati prima (ad esempio la radio).

Quindi fare un rebranding è una pratica che consente di rilanciare l’immagine aziendale e tornare ad essere competitivo sul mercato grazie ad una reputazione migliore rispetto a prima. Senza dimenticare il rimanere al passo coi tempi senza apparire fuori moda, distinguendoti inoltre dai tuoi competitor.

Conclusione

Il rebranding è un percorso di ricerca e rinnovamento di un brand che prevede la scelta di un nuovo modo di comunicare e di veicolare l’identità visiva, rendendola più attraente sul mercato. Si tratta di un processo molto impegnativo che necessita di un approccio strategico abbastanza variegato e complesso. Ed è in questi casi che il supporto di un’agenzia di comunicazione come la nostra può fare la differenza, mettendoti a disposizione abili professionisti del settore con i quali poter realizzare una campagna di rebrand incisiva ed efficace per le tue campagne promozionali e il tuo sito web.

Dai un nuovo slancio al tuo look e torna ad essere competitivo nel tuo settore di riferimento!