Chatbot cosa sono e come funzionano i servizi dediti all’assistenza virtuale per gli utenti che navigano in rete.
L’ultimo decennio è stato portatore di grosse novità da un punto di vista tecnologico. Uno sviluppo repentino che ha permesso di apportare migliorie in ogni settore, soprattutto relativo a quello della funzione e dell’utilizzo del web. Numerosi sono i fenomeni che hanno visto una forte crescita, da quello dei social network all’arrivo della connessione veloce. Ma insieme ad essi vi è un altro settore che sta facendo parlare ampiamente di sé, con eccellenti risultati. Stiamo passando dell’Künstliche Intelligenz che, riguardo alla fruizione dei contenuti online, ha consentito di sviluppare servizi innovativi per l’utente, ossia i Chatbot.
Chatbot cosa sono?
Chatbot cos’è? Si tratta di un applicativo che riveste la funzione di un assistente a cui l’utente può chiedere alcune informazioni riguardo ad un determinato ambito. Consiste in un aiutante virtuale che simula il comportamento dell’uomo al quale porre quesiti su alcuni contesti correlati alla piattaforma che si sta utilizzando.
Osservando più da vicino il termine possiamo trarre ulteriori indicazioni su quale sia il suo fine: chat e both, ovvero l’invio di messaggi ad un destinatario che non sia una persona in carne ed ossa, bensì un software, o per rendere meglio l’idea un robot.
Chatbot come funziona
Questi robot interattivi consentono di migliorare l’esperienza di navigazione in rete, illustrando in base alla domanda che viene posta tutti i dati a riguardo. Nello specifico l’utente pone al Chatbot un quesito relativo ad un argomento, il quale provvederà a mostrare la risposta correlata.
Questi applicativi vengono utilizzati soprattutto dalle aziende o i professionisti che possiedono una pagina web, con lo scopo di facilitare l’utilizzo del sito all’utente. Per fare un esempio prendiamo come riferimento un negozio online: il potenziale cliente potrà chiedere informazioni sulle spedizioni, le tempistiche di consegna, le caratteristiche dei prodotti ecc.; dopodiché il bot esporrà i risultati.
Possono essere sfruttati in numerosi occasioni: mettere la sveglia, farsi raccontare una barzelletta, chiedere indicazioni stradali, avviare una chiamata, scrivere un messaggio, riprodurre una canzone ecc.Tutte azioni che l’assistente virtuale farà al tuo postò. Senza dimenticare l’interazione con gli elettrodomestici e i dispositivi start presenti in casa, con cui poter richiedere di accendere le luci, impostare il timer del forno o del riscaldamento ecc.
Chatbot esempi
Abbiamo visto i chatbot cosa sono e come l’intelligenza artificiale nel corso degli anni abbia fatto dei passi da gigante, arrivando a creare una sorta di “aiutante artificiale” messo a disposizione per l’utente. Siamo quindi di fronte ad una Technologie moderna che non si arresterà di certo, che potrà essere ulteriormente affinata, raggiungendo vette considerate fino a poco tempo fa improponibili e irreali, adesso invece perfettamente realizzabili. Ma l’impiego del Chatbot è già presente da un po’ di tempo, con alcuni nomi che ormai tutti conoscono. Ecco alcuni esempi:
- Siri
- Google Assistance
- Cortana
- Alexa
I primi tre sono i principali assistenti virtuali utilizzati dai sistemi operativi. Cortana è il supporto interattivo presente sui dispositivi, Windows (10), mentre Siri è la controparte utilizzabile sui dispositivi iOs. Google Assistance invece riguarda l’universo Android.
Alexa è un prodotto realizzato da Amazon, tra i più venduti nel suo settore. Il bot interattivo realizzato dal famoso e-Commerce e’ connesso all’altoparlante Amazon Echo, a cui presta la voce. Può essere collegato ai dispositivi elettronici presenti in casa (per accendere le luci, mettere la musica, chiedere di abbassare o alzare la temperatura del condizionatore). Basterà semplicemente chiedere e il dispositivo risponderà con la voce che è stata preimpostata.
Oltre a quelli elencati sono presenti chatbot online che che si possono tranquillamente scaricare sui propri dispositivi. Tra quelli più utilizzati dagli utenti possiamo citare Mitsuku e Amelia, quest’ultimo fruibile in più di venti idiomi e destinato alle aziende che vogliono dare un supporto maggiore ai propri dipendenti.