Come verificare una fake news: 4 strumenti per accertare l’autenticità delle fonti sui principali social network.
Il web è un contenitore pressoché illimitato di informazioni, grazie alle migliaia di siti che al loro interno ospitano contenuti su qualsiasi argomento. Si tratta di una grossa opportunità messa a disposizione degli utenti che navigano in rete, così da poter accresce la propria conoscenza su tutto ciò che ci circonda o accade nel mondo.
Allo stesso modo i problemi che possono derivare da tutto ciò sono praticamente dietro l’angolo. Non è detto che le varie notizie scovate su internet risultino corrette. Molte di esse celano aspetti fittizi che si discostano fortemente dalla verità. Non a caso negli ultimi anni si sono moltiplicati casi di articoli o fotografie riportanti fatti o eventi totalmente falsi, divulgati con lo scopo di attirare visualizzazioni, e di conseguenza beneficiare di un introito economico.
Per questo fenomeno, tale da avere uno sviluppo così ingente, è stato coniato il termine di fake news.
Fake news cosa sono? Non sono altro che dei contenuti falsi creati appositamente per ingannare il lettore, tramite la diffusione di informazioni che non corrispondono al vero, Si tratta di articoli, videoclip e immagini creati ad hoc, con lo scopo di disinformare chi legge. Vengono veicolate principalmente sul web, sia attraverso fantomatici siti d’informazione che le pagine sui social network. Gli scopi sono molteplici, tra cui:
Questi punti mostrano egregiamente cosa è in grado di provocare una bufala, con risvolti da un punto di vista sociale ma anche per quanto concerne il settore pubblicitario e quindi commerciale.
Prendiamo come esempio un contenuto che riporta una comunicazione su una confezione di pasta prodotta da una nota azienda, nella quale sarebbero state riscontrate tracce di muffa e sostanze nocive. Ciò metterebbe in allarme il consumatore, il quale tramite la condivisione del post o il semplice ma sempreverde passaparola farà passare questo messaggio, seppur non veritiero. Il responsabile di questo articolo quindi commette un atto di carattere doloso, che andrà a nuocere enormemente il brand che commercializza il prodotto. Allo stesso tempo fa credere al povero consumatore una cosa non corrispondente alla verità, suscitando soltanto un senso di paura e timore su larga scala.
Tra le fake news recenti troviamo quelle sul coronavirus, ad esempio quella del video del paziente zero (rivelatosi il filmato un bluff). Un’azione da deprecare, ancor di più vista la situazione alquanto problematica.
Pertanto è opportuno prevenire in anticipo, avvalendosi di tutti gli strumenti adatti in tal senso.
La loro pericolosità delle notizie false viene amplificata enormemente dalla ridotta capacità del cittadino di riconoscere se si tratti di un qualcosa di vero o falso, in quanto alcune di esse vengono redatte in modo da risultare apparentemente veritiere. Inoltre anche i comuni media nel recente passato, causa una mancata verifica delle fonti, sono state artefici della loro diffusione, amplificando ulteriormente il problema. Tutto questo va a svantaggiare sia il lettore che l’azienda o il brand citato all’interno dell’articolo o post pubblicato su un social network.
Pertanto è opportuno che il lettore si avvalga di strumenti atti a riconoscere se una notizia corrisponde al vero. Ma come verificare una fake news? A tal proposito è possibile avvalersi di 5 tool online davvero utili.
A seguire i cinque programmi utilizzabili per esaminare una fonte online suddivisi in base alla piattaforma di utilizzo:
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